Biorivitalizzazione del viso transdermica con veicolazione di principi attivi e acido ialuronico
Un altro trattamento che può essere affiancato alla radiofrequenza è l'elettroporazione. Si tratta di una tecnica simile a quella che viene normalmente usata in fisioterapia per veicolare sostanze antiinfiammatorie (ad esempio Voltaren) in caso di infiammazioni muscolari o scheletriche, il tutto senza "punturine". Una serie di leggeri impulsi elettrici aprono temporaneamente degli elettropori attraverso i quali i principi attivi, quali aminoacidi e acido ialuronico, vengono fatti penetrare in profondità nel derma. La maggiore capacità di penetrazione dei principi attivi, rispetto a un normale massaggio con applicazione del prodotto, si può vedere nel grafico accanto.
Indicazioni al trattamento
Le indicazioni al trattamento sono molto vaste e valgono sia per gli uomini che per le donne, a maggior ragione se l'elettroporazione viene preceduta dalla radiofrequenza medica in quanto le due apparecchiature interagiscono a vicenda:
- tonificare la pelle rilassata e donarle nuova lucentezza;
- ridurre le piccole rughe di espressione vicino a occhi, labbra, fronte;
- rivitalizzare il derma e l'epidermide senza aghi o ematomi.
Controindicazioni al trattamento
Le controindicazioni al trattamento sono veramente poche:
- aritmie cardiache o pazienti portatori di pacemaker;
- iniezioni di botulino, collagene o acido ialuronico nei 6 mesi precedenti;
- particolari dermatiti;
- presenza di protesi metalliche nella zona da trattare;
- uso del laser sulle cute nei mesi precedenti al trattamento.
Accorgimenti
Gli accorgimenti da seguire nel post- trattamento sono pochi e limitati a un periodo di 3/4 giorni:
- evitare esposizioni solari prolungate e dirette (ad es. lettini abbronzanti UVA);
- evitare un'esposizione prolungata al freddo (ad es. andare a sciare il giorno dopo);
- evitare saune o bagni turchi;
- evitare massaggi nella zona trattata o trucco troppo pesante.
Rispettando i giusti protocolli, il trattamento può essere applicato a tutte le età e su tutto il corpo (viso, décolleté, glutei, cosce, mani), evitando soltanto le zone al di sotto delle quali si trovano strutture sensibili quali la ghiandola tiroidea, i linfonodi ascellari, la ghiandola mammaria e, nelle donne, le ovaie.